Ostinato Exotic Protea

La protea è una pianta la cui appartenenza all’esotico può essere giudicata a prima vista. Uno dei preferiti dai fioristi, questo stravagante rappresentante della famiglia Protein può diventare un punto culminante della collezione di stanze e giardini. Le teste appuntite multicolori di enormi infiorescenze sono spettacolari, il fogliame è originale. E anche se non è facile coltivare una protea sfaccettata e non ci sono così tante opzioni per la tecnologia agricola, anche in una stanza e in una coltura in serra, avrà il tempo di mostrare tutta la sua brillante individualità.

Il testardo esotico Proteus. Farmer Burea-Uinsurance.com Thierry Leclerc
Contenuto:

Un esotico con un aspetto non standard e i suoi rappresentanti nella cultura del giardino e dell’interno

Le piante grasse della famiglia delle proteine ​​con un aspetto non standard, foglie che accumulano acqua e organi sotterranei conquistano i coltivatori di fiori di tutto il mondo con una fioritura non standard. Le teste di infiorescenze “appuntite” dall’aspetto audace ricordano i carciofi, poi i cardi giganti e le bardane, poi i pennelli per bottiglie, ma nella loro vivacità ed esotismo daranno più che probabilità a qualsiasi altra pianta. Le protee sono tutt’altro che facili da coltivare, ma diventeranno il tocco più originale nella raccolta delle piante, per poi riempire la raccolta dei fiori secchi più originali.

Proteo (Protea) È un genere di piante della famiglia delle proteine. La specie tipo del genere è Carciofo Protea (Protea cynaroides).

Le protee combinano foglie coriacee dure oblungo-ovali (meno spesso lineari o aghiformi) con infiorescenze capitate che raggiungono da 5 a 30 cm di diametro. Le infiorescenze sono circondate da un involucro denso, non sfoggiano piccoli fiori, ma brattee sorprendentemente insolite. Conici, con “petali” aghiformi sporgenti, si distinguono per l’originale alternanza di colori, e insolite forme diverse di brattee e sepali, e dolce nettare, che attira le piante di miele e si nasconde all’interno delle “teste”.

Le proteine ​​non sono solo diverse, sono inimitabili e sfaccettate. Non è un caso che questa cultura abbia persino preso il nome in onore del figlio di Poseidon Proteus, che può assumere qualsiasi forma. In patria, in Australia e in Africa, dove le protee si trovano letteralmente ad ogni passo, queste piante possono davvero vantare una straordinaria varietà. Nel nostro Paese le protee sono rappresentate da un numero di specie molto più modesto.

Protea cynaroidesProtea cynaroides. Farmer Burea-Uinsurance.com Stan Shebs

Il principale rappresentante delle protee nel nostro clima è carciofo proteo (Protea cynaroides). Le sue infiorescenze raggiungono i 30 cm di diametro Le infiorescenze capitate non sono solo grandi, ma anche spettacolari. Sono rese variegate dagli involucri originali delle brattee, dipinte in diverse tonalità. In casa, questa protea è conosciuta come il “vaso del miele”: il suo nettare è usato come rimedio curativo unico per la tosse. I toni dei colori bianco, rosa, arancio, giallo, lilla in Protea sono talvolta combinati nelle varianti più variegate.

Protea strisciante (Protea repens)Protea strisciante (Protea repens). Farmer Burea-Uinsurance.com Margaret Maria Cordts

Inoltre, occasionalmente puoi trovare in vendita:

  • Proteo dalla testa larga (Protea coronataformalmente conosciuto come macrocefalia) con grandi teste luminose decorate con involucri disposti in strisce peculiari;
  • proteo strisciante (Protea repens) con germogli reclinati, fogliame più piccolo e palline di infiorescenze “spinose” più piccole.

Protea testa larga (Protea coronata)Protea coronata. Farmer Burea-Uinsurance.com Andrew massyn

Uso dei protei in floricoltura

La protea è una delle piante più originali per i bouquet invernali. Quando le infiorescenze sono essiccate, le teste di protea mantengono bene la loro forma e praticamente non cambiano colore. Possono essere considerati come uno dei fiori secchi esotici con una lunga durata.

La protea ha un bell’aspetto nei bouquet vivi. Con frequenti cambi d’acqua e una buona illuminazione, le sue infiorescenze possono durare più a lungo di qualsiasi altro fiore. Oggi questa pianta è riconosciuta come una delle più alla moda per i bouquet da sposa. L’indubbio vantaggio della protea è la capacità di comporre composizioni intese come regalo per gli uomini.

Strategia di crescita dei protea

Essendo una pianta perenne, la Protea può essere coltivata solo dove non c’è gelo in inverno. Nella corsia centrale, questa pianta non viene coltivata in terreno aperto, nemmeno come annuale. L’unica opzione è coltivare le protee in una stanza e in una coltura in serra. Al chiuso, soggetto a un fresco svernamento, la Protea può essere conservata di anno in anno. E se non c’è la possibilità di organizzare uno svernamento adatto, allora in una cultura della stanza la Protea può anche essere coltivata come annuale, gettandola via dopo la fioritura.

Le condizioni e i parametri di cura richiesti per la pianta non differiscono per le protee che crescono come pianta d’appartamento e per le bellezze che crescono in un giardino d’inverno.

cespuglio di proteaCespuglio di protea. Farmer Burea-Uinsurance.com portulacas4ever

Illuminazione per protea

La protea è una pianta che ama la luce. Ma i colori delle infiorescenze, la luminosità dei toni sono influenzati negativamente dalla luce solare diretta. Pertanto, per una protea in un giardino d’inverno o in una stanza, è necessario selezionare posizioni luminose ma sparse. Per la fioritura di questo esotico, la stabilità dell’illuminazione è di fondamentale importanza: nelle giornate nuvolose e nella stagione fredda, si consiglia di integrare la pianta con speciali fitolampada (o lampade fluorescenti).

Temperatura confortevole

Le protee sono colture termofile. Ed è proprio la loro estrema sensibilità alle fluttuazioni delle condizioni, la necessità di crescere a temperature stabilmente calde che non consente loro di crescere in terreno anche come annuali con una breve stagione vegetativa. Nella stagione calda, dalla primavera a metà autunno, le protee necessitano di temperature da 20 gradi Celsius (a temperatura ambiente o più calde).

Il regime invernale per mantenere le protee dovrebbe prevedere un forte calo della temperatura dell’aria. Le proteine ​​dovrebbero svernare in un luogo fresco, a una temperatura non inferiore a 5 gradi Celsius, ma non superiore a 10 gradi. Senza un fresco svernamento, la protea non fiorirà di nuovo e la pianta sarà più facile da buttare via, sostituendola con nuove piantine.

Per le protee, non è importante solo la temperatura, ma anche una buona ventilazione. Questa pianta non può crescere con aria stagnante, ha bisogno di un costante apporto di aria fresca e di una regolare ventilazione della stanza. Proteus non ha paura delle correnti d’aria, la pianta non può essere portata all’aria aperta nella corsia centrale (ad eccezione di un balcone o loggia vetrata, un patio vetrato).

Protea laurifolia (Protea laurifolia)Protea laurifolia. Farmer Burea-Uinsurance.com FarOutFlora

Irrigazione e umidità dell’aria

L’irrigazione può essere definita la più difficile da curare per la protea. Questa pianta è estremamente sensibile al ristagno del terreno e reagisce male a annaffiature troppo abbondanti. I trattamenti con proteine ​​dovrebbero essere moderati. È meglio effettuare annaffiature frequenti ma scarse piuttosto che saturare il terreno con l’umidità. Ma la resistenza alla siccità di Protea, che si manifesta nel suolo nelle regioni con inverni caldi, in una cultura della stanza, la cultura perde quasi completamente. Non è possibile consentire l’essiccazione completa del coma di terra per la protea, semplicemente lasciando asciugare il terreno nello strato superiore e parzialmente nel mezzo. Il regime di irrigazione invernale non può essere definito altro che scarso: la protea allo stadio dormiente viene annaffiata solo una volta al mese.

Dovresti anche avvicinarti con attenzione alla scelta dell’acqua per l’irrigazione. Per Protea è adatta solo acqua dolce e acidificata, alla quale si aggiungono con la punta di un coltello qualche goccia di succo di limone o acido citrico.

Una delle migliori qualità di una protea capricciosa è l’amore per l’aria secca. Questa pianta non solo non ha bisogno di essere spruzzata, ma qualsiasi umidificazione dell’aria non avrà un effetto molto buono sull’attrattiva delle infiorescenze. Inoltre, Protea ama l’aria calda e non teme di essere collocata accanto a dispositivi di riscaldamento.

Mangime proteico

Non è necessario applicare fertilizzanti per questa coltura, ad eccezione di rari procedimenti volti a rinnovare l’acidità del suolo. Aggiungendo la metà della dose standard di fertilizzanti per rododendri o azalee all’acqua per l’irrigazione una volta ogni 1-1 mesi, è possibile mantenere stabili le caratteristiche del terreno e integrare l’irrigazione con acqua acidificata. Ci sono altre strategie:

  • durante il periodo attivo di sviluppo, le protee vengono alimentate con una dose tripla ridotta di fertilizzanti azotati o miscele speciali per azalee con una frequenza di 1 volta al mese;
  • la medicazione superiore sistemica viene sostituita dall’introduzione di una porzione completa di fertilizzanti all’inizio della primavera, un mese dopo il trapianto e un’altra medicazione superiore dopo l’inizio della fioritura.

Le protee non tollereranno un eccesso di nutrienti: sono abituate a terreni poveri e tali preferenze non cambiano in una serra o in una coltura indoor.

Protea cynaroidesProtea cynaroides. Farmer Burea-Uinsurance.com Patrick G

Protea da potatura

La procedura di potatura in quanto tale per questa pianta non viene eseguita. Ma dopo la fioritura, devi tagliare tu stesso l’infiorescenza e accorciare i germogli di 5-10 cm.

Se la protea cresce fortemente, i suoi rami si accorciano da un quarto a un terzo dell’altezza in primavera (prima del trapianto).

Trapianto e substrato

Le proteine ​​necessitano di frequenti trapianti. Le giovani piante non fiorite vengono trapiantate ogni anno, all’epoca classica. All’inizio della primavera, cambiano il contenitore in uno grande e mantengono un intero pezzo di terra ad eccezione dello strato contaminato superiore. Le protee fiorite adulte dovrebbero essere trapiantate solo quando la pianta riempie completamente il grumo di terra con le radici.

I contenitori di protea sono scelti allo stesso modo della maggior parte delle piante grasse. I vasi poco profondi e larghi sono più adatti per questa cultura.

Il terreno per la protea deve essere scelto con molta attenzione. Una pianta, abituata in natura al suolo secco e povero, in una stanza e in una coltura in serra non dovrebbe crescere del tutto in un substrato ordinario. Ideale per Protea è una miscela di proporzioni uguali di torba alta, aghi di pino e sabbia, o un substrato pronto per rododendri e azalee. Le caratteristiche chiave del suolo sono il drenaggio, la tessitura ruvida e la reazione acida (pH da 5,0 a 5,5).

Malattie e parassiti

Protea anche in una serra, e non qualcosa che raramente si ammala in una cultura della stanza. La pianta può soffrire solo di:

  • peronospora, che è meglio combattere con fungicidi;
  • clorosi derivante dalla selezione errata dell’acqua per l’irrigazione.

fiori di proteaFiori di proteo. Farmer Burea-Uinsurance.com Sue Salisbury

Riproduzione proteica

Ottenere nuove protee e coltivare queste piante da soli richiede diligenza e pazienza. Il fatto è che i semi di Protea (e una bellezza può essere propagata solo da loro) non sono così comuni in vendita e la pianta fiorisce 5-6 anni dopo la semina. Se l’attesa non fa per te, cerca piantine di Protea già pronte.

I semi vengono seminati nei termini classici per le annuali, in marzo-aprile. È meglio usare una miscela di torba e sabbia in proporzioni uguali come substrato. Sono sepolti solo a una profondità pari al doppio del diametro dei semi stessi e sono ricoperti di terra setacciata dall’alto. Non vale la pena annaffiare il substrato prima che i semi siano sparsi: dopo averli coperti con il terreno, devono essere leggermente inumiditi con molta attenzione da un flacone spray, coperti con vetro o pellicola e posti nell’intervallo di temperatura preferito di Protea da 20 a 25 gradi Celsius . Il processo di germinazione è molto lungo: i primi germogli germoglieranno solo dopo 5-6 settimane. L’unico modo per accelerare la germinazione è la stratificazione a freddo. Per lei, i semi possono essere seminati nella sabbia bagnata e posti per 2 mesi a una temperatura di 7-8 gradi Celsius (un frigorifero è perfetto).

Si consiglia di rimuovere il riparo dalle colture subito dopo la comparsa dei germogli. Quando compaiono 2-3 foglie di Protea, devono essere trapiantate in contenitori individuali. Durante l’intero periodo di crescita della Protea, l’irrigazione viene eseguita con molta attenzione, in modo che le gocce non cadano sui germogli stessi e il substrato sia solo leggermente umido (ma non si asciughi).

Sempre più spesso il metodo di innesto è raccomandato per le protee: segmenti di gambo lunghi fino a 10 cm vengono radicati sotto un cappuccio, a condizione che ci sia una buona illuminazione e piantare in un substrato sabbioso-torbato leggermente umido.

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