Miele naturale nel menu di criceti, furetti, ratti

Il miele d’api naturale non è solo una prelibatezza, ma anche un medicinale. Pertanto, si consiglia di utilizzarlo per varie malattie, comprese le infezioni virali stagionali (i cosiddetti “raffreddori”).

Non sorprende che stiano cercando di nutrire vari animali domestici con il miele: gatti, cani, roditori. Nei forum, viene spesso posta la domanda se il miele sia possibile per i criceti, così come per altri roditori: ratti, furetti. I proprietari si aspettano solo beneficio da un tale integratore introdotto nella dieta dell’animale. Tuttavia, nel caso di questo prodotto delle api, non tutto è così chiaro come sembra a prima vista.

Contenuto dell’articolo

  • 1 Circa i benefici e i danni
  • 2 Perché dare con cura agli animali
  • 3 criceti
    • 3.1 Quando dai
  • 4 ratti
  • 5 Furetti
  • 6 Informazioni sui dosaggi

Circa i benefici e i danni

Senza dubbio, il miele naturale è utile… per l’uomo. Gli animali non sono discussi nelle raccolte sul trattamento con rimedi popolari. Pertanto, ogni proprietario di un roditore o di un altro animale domestico agisce a proprio rischio e pericolo.

Il miele è:

  • una fonte di minerali e vitamine;
  • un magazzino di rare sostanze biologicamente attive che aiutano a far fronte a malattie virali, batteriche e fungine;
  • un prodotto perfettamente bilanciato in termini di composizione chimica (si ritiene che sia vicino al plasma sanguigno umano);
  • una prelibatezza di carboidrati e ipercalorici (in media 100-300 chilocalorie per 350 grammi), che reintegra il fabbisogno energetico dell’organismo.

Una persona può usarlo per normalizzare il sonno e alleviare la tensione nervosa, in caso di problemi con il sistema digestivo e cardiovascolare. Il prodotto delle api è utile per carenza vitaminica, esaurimento fisico. È tradizionalmente raccomandato per il raffreddore: mal di gola, naso che cola, tosse, polmonite, bronchite.

leggi:

Raccomandazioni per il trattamento della tosse con miele naturale

Come aumentare l’immunità con il miele

Consumare miele per il raffreddore

L’uso del miele per l’angina

Ma non dimenticare che il miele può causare una reazione allergica. La sua intolleranza è uno dei motivi principali per rifiutare il trattamento con i prodotti delle api.

Leggi: Come riconoscere e curare le allergie al miele

Perché dare con cura agli animali

Nel caso di animali domestici come ratti, criceti, furetti, occorre prestare particolare attenzione, poiché:

  • i roditori sono leggeri: una reazione allergica può semplicemente ucciderli;
  • i roditori non sono adatti alla rapida e facile assimilazione dei carboidrati, il loro cibo naturale è la carne (come nel caso dei furetti), i cereali;
  • e infine, i roditori possono guadagnare molto dai cibi ipercalorici.

Le caratteristiche della consegna dell’alimentazione dolce saranno discusse di seguito.

Ricorda! Qualsiasi dubbio è motivo per consultare un veterinario. Il miele non è un prodotto del menù animale che può essere introdotto in maniera continuativa.

criceti

Il miele viene somministrato ai criceti con estrema cautela!

criceto

Nei forum tematici vengono descritti casi in cui una reazione allergica ha portato a paralisi, lacrimazione, letargia in un roditore. Inoltre, una dose di soli 2-3 grammi può essere pericolosa.

Dopo tale alimentazione, gli animali devono essere bevuti con acqua pulita o un decotto di fiori di camomilla (la pianta è in grado di eliminare le conseguenze dell’intolleranza alimentare).

La conclusione, basata su tali informazioni, è ovvia: i criceti non tollerano bene il miele. È particolarmente pericoloso per le piccole razze nane.

Lo stesso vale per le gocce contenenti un prodotto a base di miele. Questo dolcetto è controindicato nelle razze nane soggette a malattie endocrine.

Quando dai

Con buona tolleranza, il miele viene utilizzato nei seguenti casi:

  1. Per lubrificare il pelo nelle razze a pelo lungo per evitare il blocco intestinale e la morte dell’animale. Una volta alla settimana, la pelle viene trattata con una o due gocce di un prodotto a base di miele. Quando si lecca la dolcezza, una piccola quantità di peli entra nel tratto digestivo e viene facilmente espulsa dall’intestino.
  2. Come parte delle gocce per le razze non nane. La prelibatezza viene distribuita non più di una volta al mese!
  3. Con evidenti segni di raffreddore, una goccia di prodotto a base di miele viene aggiunta una volta al giorno all’acqua calda.
  4. Con una mancanza di vitamina E (il prodotto delle api viene introdotto nella dieta solo su consiglio di un veterinario).

ratti

È possibile che i ratti determinino il miele con un test alimentare: danno all’animale una goccia del prodotto e osservano la reazione del corpo. Tale test non può essere effettuato per nessuna intolleranza alimentare! Indica una tendenza alle allergie.

ratto

Va notato che i ratti tollerano il miele meglio di altri roditori domestici. Ma non vale la pena coccolare gli animali con loro.

I motivi sono gli stessi:

  • il rischio di obesità;
  • stress aggiuntivo sul sistema digestivo.

Pertanto, viene somministrato solo in casi eccezionali, ad esempio, per attutire il gusto di un medicinale prescritto da un veterinario. La base della dieta è la stessa: grano, verdura, frutta come prelibatezza.

Gli animali domestici vengono nutriti con miele per le infezioni virali (raffreddore), se non c’è intolleranza alimentare e si osserva scarso appetito. Il prodotto compensa la mancanza di nutrienti, vitamine, minerali. I ratti rosicchiano volentieri il favo. Ma lo danno in porzioni molto piccole.

Furetti

I furetti sono roditori predatori la cui dieta comprende carne cruda, frattaglie e uova di quaglia. Gli animali non hanno un bisogno speciale di carboidrati, compresi i cereali.

furetto

I principali integratori alimentari sono compresse di calcio, olio di pesce da due a tre gocce al giorno, ricotta a basso contenuto di grassi (letteralmente in micro dosi).

Il menu riceve un’attenzione particolare, perché gli animali non tollerano male molti prodotti della tavola umana. Ad esempio, non sono autorizzati a rosicchiare carote crude, barbabietole, patate, frutta – pere, banane a causa del rischio di blocco intestinale.

Si sconsiglia la distribuzione di cibo secco per gatti o roditori. I proprietari di furetti cercano di formare la dieta dei loro animali domestici principalmente su prodotti naturali.

Se sia giusto dare il miele ai furetti è meno controverso rispetto alla scelta tra cibo naturale secco e fresco. È scarsamente assorbito dal corpo del roditore: viene creato un carico sul pancreas e sul fegato. Il rischio di allergie alimentari è alto.

Informazioni sui dosaggi

Se il proprietario del roditore decide comunque di introdurre un prodotto a base di miele nel cibo del suo reparto, non dovresti lasciarti trasportare dall’alimentazione dolce.

Una singola dose di una o due gocce in forma liquida. Questa quantità viene aggiunta al cibo o alla bevanda principale o alimentata da un cucchiaio. Un animale domestico può essere coccolato con un prodotto medico non più di due volte a settimana, salvo diversa indicazione del veterinario.

In conclusione, sottolineiamo ancora una volta che i roditori in natura non mangiano il miele. Non importa dove è stato acquistato il prodotto delle api: nell’apiario più vicino o in un negozio. Questo è un mangime di carboidrati “pesante” per un piccolo animale, che può causare una reazione allergica. Pertanto, non dovresti includerlo nel menu giornaliero del tuo animale domestico.

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