Alveare progettato da Mikhail Palivoda

L’alveare cornuto è una pratica invenzione di Mikhail Palivoda, adatta ad apiari specializzati nell’industria del miele. Una casa del genere è facile da fabbricare e ben tenuta. È comodo trasportarlo.

Gli apiari dotati di alveari cornuti possono vagare senza problemi per tutta la stagione estiva.

Contenuto dell’articolo

  • 1 Caratteristiche del progetto
    • 1.1 Vantaggi
    • 1.2 Opzioni
  • 2 Caratteristiche dell’assieme
    • 2.1 Costruzione del telaio
  • 3 Requisiti di materiale e assemblaggio
  • 4 Ordine di assemblaggio
  • 5 insomma

Caratteristiche del progetto

Secondo la soluzione strutturale, l’alveare Palivoda è un montante (casa delle api verticale). Per quanto riguarda la definizione di “cornuto”, questo è un metodo di assemblaggio: l’intera struttura è a blocchi e ogni singolo elemento in essa contenuto è universale.

Ad esempio, secondo i disegni di Palivoda, sono stati realizzati alveari “Roksolana” ben noti agli esperti apicoltori, i cui blocchi possono essere raccolti in contenitori per il miele o utilizzati per lo scopo previsto: per assemblare le case delle api.

Vantaggi

Gli alveari cornuti hanno una serie di vantaggi innegabili. Ecco i più basilari:

  1. Nel design classico, gli spazi vuoti per i corpi vengono segati, ma non elaborati su una pialla: questa era l’intenzione dell’autore di questo modello. Pertanto, la tecnologia di assemblaggio è praticamente priva di sprechi: anche i più piccoli ritagli di legname vengono utilizzati per realizzare telai.
  2. Tutte le parti della struttura sono intercambiabili grazie al montaggio a blocchi.
  3. Il numero di componenti per ogni singola casa è minimo.
  4. Una struttura con le corna è almeno dieci volte più economica di un alveare tradizionale!
  5. Con tutta l’imprevedibilità esterna, le case delle api assemblate secondo i disegni di Palivoda risolvono il problema principale della manutenzione industriale delle api: riducono il costo di produzione del miele a causa del basso costo degli alveari.

Opzioni

Nella forma finita, l’alveare cornuto di Palivoda include i seguenti elementi:

  • custodie o prolunghe, che possono ospitare 8 telai a nido d’ape – 5-7 pezzi;
  • fondo: il solito sordo e mesh per l’estate;
  • un telaio che sostituisce il soffitto o una visiera con un sottotetto – si adatta ai telai della parte superiore del corpo.

Caratteristiche dell’assieme

Se necessario, il telaio può essere isolato con schiuma e ricoperto di lamiera, trasformandolo in un tetto a tutti gli effetti. Sotto il telaio, sopra le barre superiori dei telai a nido d’ape, viene steso un film di plastica: in questo design degli alveari, viene utilizzato al posto dei giri.

All’incrocio delle sezioni dello scafo, ci sono barre che sporgono di 1,7 cm sopra di esse e non raggiungono il fondo di 2,2 cm: queste sono le stesse “corna” da cui ha avuto origine il nome della struttura.

La sezione trasversale delle barre è di 22 x 27 mm. Sono tagliati 0,5 cm più corti dell’altezza del corpo. Questo accorciamento è una caratteristica importante del design! Quando gli alveari sono installati uno vicino all’altro, puoi rimuovere il corpo solo prendendolo dalle pareti anteriore e posteriore. Allo stesso tempo, uno scalpello viene inserito nello spazio tra le barre delle sezioni inferiore e superiore: quando viene premuto, questo tipo di leva solleva il corpo e lo sposta leggermente indietro. Lo spazio risultante consente di rimuovere liberamente la sezione del corpo desiderata.

I “corni” fissano in modo sicuro l’intera struttura: indipendentemente dal numero di corpi installati o estensioni, le case possono essere trasportate senza ulteriore fissaggio l’una all’altra.

Un’interessante soluzione progettuale utilizzata da Palivoda per il fondo. Posizionare qui una rete metallica con celle di 3 per 3 millimetri risolve il problema della ventilazione nella calura estiva e il periodo di raccolta attiva del miele.

maglia inferiore

Le api non si stancano durante il giorno (non c’è la caratteristica “barba” sulla parete frontale) e non arieggiano la casa piena di miele di notte. E gli acari Varroa, caduti sul fondo, si ritrovano fuori dal nido.

Il fondo in rete è consigliabile per l’uso in grandi famiglie di miele con un massimo di 16 telai di covata. Allo stesso tempo, nelle normali colonie di api c’è un intero fondo tutto l’anno.

Il fondo cieco è un corpo separato, a cui è inchiodata dal basso una tavola spessa 17 mm e larga 200 mm. Sporgendo oltre le dimensioni del fondo di 2,2 cm, forma la zona di arrivo. Nella parete frontale del fondo è presente un foro per la rubinetteria dotato di saliscendi.

Tale fondo ospita 8 semi-frame larghi 435 e alti 145 millimetri. E se installi la custodia sopra, ci saranno 8 telai a nido d’ape con dimensioni 435 per 230.

Di seguito è riportato un video su un tetto inferiore universale adatto per isolare una casa e creare strati:

Nota: se è installato un fondo in rete, un pannello di arrivo pieghevole è attaccato alla parte anteriore sotto la tacca sulle cerniere del telone. La larghezza del foro rubinetto anteriore è di 22 mm. Nella parete posteriore del case, appena sotto la rete, è presente un foro di ventilazione alto 5,6 cm per tutta la larghezza della struttura, aumentando il flusso d’aria fresca.

Un’altra caratteristica importante è la presenza di una speciale valvola a rubinetto. Questa è una tavola lunga 38 cm tagliata in due punti con un angolo di 45 gradi. Svolge sia il ruolo di valvola che di foro per rubinetto. È impossibile perderlo durante il vagabondaggio e il trasporto delle case delle api, a differenza di una valvola convenzionale.

volantino-volantino

Il telaio di bloccaggio è costituito da barre con una sezione di 27 per 22 mm. Come accennato in precedenza, serve per pressare il film di polietilene, che qui sostituisce le tradizionali falde.

Costruzione del telaio

Il telaio a nido d’ape ha un design originale:

La barra laterale funge qui da divisorio permanente: la sua parte superiore è larga 37 mm, si assottiglia gradualmente verso il basso. Il passaggio a cuneo permette di inserire il nido d’ape nel nido, anche se la strada tra telai adiacenti è inferiore a 37 mm. Sotto la leggera pressione della mano, il telaio scende liberamente, allontanando il nido d’ape.

In alto, non c’è il classico bar dotato di appendini. Invece è stata installata una barra con una sezione di 25 per 10 mm e una lunghezza di 470.

Nella striscia superiore delle estensioni del negozio, vengono praticate due aperture con una profondità di 3 mm per il fissaggio della fondazione. Nessun filo viene utilizzato qui! Nei telai a nido d’ape, il filo, al contrario, è teso, ma non in quattro, ma in cinque file.

Requisiti di materiale e assemblaggio

alloggiamento

Per la fabbricazione di alveari cornuti, viene utilizzata una tavola di abete rosso, preferibilmente segata da legno morto, o un salice leggero in forma essiccata. Secondo Palivoda, può essere non piallato su entrambi i lati, il che rende il montaggio più economico e facile.

In questo caso, lo spessore di 22 mm deve essere rigorosamente rispettato (la deviazione consentita non è superiore a 0,5 mm!). Un altro requisito è l’angolo di 90 gradi del pezzo.

Il materiale più economico è lo shalevka con uno spessore standard di 25 mm. Dopo l’elaborazione su un jointer, otteniamo i 22 mm consigliati.

I corpi vengono assemblati immediatamente dopo il taglio delle tavole! Questo viene fatto per escludere la deformazione del materiale dovuta alle variazioni del livello di umidità nell’officina di falegnameria.

Se la produzione viene avviata, l’intero assemblaggio degli elementi viene eseguito sui conduttori, il che accelera il lavoro di installazione.

Ordine di assemblaggio

È interessante notare che quando raccolgono un alveare cornuto con le proprie mani, gli apicoltori sperimentano volentieri, anche con le sue dimensioni, l’attrezzatura. Ciò è chiaramente evidenziato dal video pubblicato di seguito:

Ecco un’altra build interessante per 10 frame di celle invece degli otto consigliati. In esso, le dimensioni dell’alveare cornuto sono le seguenti (in mm):

  • corpi di estensione – 153 in altezza;
  • pareti laterali 535 in larghezza – la larghezza standard del telaio a nido d’ape più la distanza dalle pareti di 16 mm (2 volte 8 mm), più lo spessore delle pareti, più le sporgenze esterne di 40 mm (2 volte 20 mm);
  • la parete anteriore e posteriore ha una larghezza di 389, tenendo conto dei dieci telai a nido d’ape installati (37 per 10), più i picchi estremi (7 per 2), più uno spazio di 5 mm;
  • si piega lungo le pareti anteriore e posteriore in alto – 8 per 11 (per l’installazione di telai a nido d’ape con uno spessore della barra superiore di 8 mm);
  • punte sulle pareti anteriore e posteriore – 7 per 10 (per il fissaggio nelle scanalature delle pareti laterali del corpo);
  • scanalature laterali per il montaggio dell’alloggiamento – larghezza 7, profondità 10, rientro dal bordo della tavola 20 (è possibile tagliare le scanalature in due passaggi – 3,5 e 7 per alleviare il carico dal router).

Quando si assembla in una spina, la cosa più importante è garantire una superficie piana del desktop in modo che non ci sia l’aspetto di “elica”. Le punte si trovano nelle scanalature con un martello, i giunti sono allineati e inoltre fissati con viti autofilettanti da 45 mm.

Nella forma finita, dovrebbe rimanere uno spazio di 8 mm tra i telai a nido d’ape e le pareti, nonché il fondo. In questo caso, la barra superiore del telaio è a filo con i tagli superiori delle pareti.

I “corni” sono fatti di barre. Nell’esempio sopra dell’assemblaggio, la loro sezione trasversale è leggermente diversa rispetto ai disegni di Palivoda: 25 per 18 invece di 22 per 27 mm. Ciò è consentito se si tiene conto dell’altezza delle parti: dovrebbero sporgere nella parte superiore e non raggiungere il taglio inferiore delle pareti del corpo.

La lunghezza delle “corna” in questo esempio è di 150 mm: sporgono di 15 mm nella parte superiore e sotto l’altezza del corpo di 3 mm.

spazio tra le sbarre

I fori Letkovye vengono praticati solo in uno, il minuscolo! Si trova in fondo in estate e secondo durante lo svernamento. Per questo compito viene utilizzato un trapano a penna di 25 mm di diametro.

Istruzioni video sulla produzione di custodie dall’autore dell’idea:

Nota: gli apicoltori esperti non consigliano di effettuare ulteriori ingressi superiori negli scafi, poiché quando lo scafo viene rimosso durante il periodo di raccolta del miele (per il pompaggio), le api cercano a lungo un ingresso alla casa e allo stesso tempo attaccare con rabbia le persone vicino all’apiario, compresi i vicini!

Progetti di alveare cornuto (un’altra opzione di costruzione):

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Un altro set di progetti per un alveare formato da alcune estensioni del negozio:

disegno-4 disegno-5 disegno-6 disegno-7

insomma

Il design proposto da Mikhail Palivoda è facile da montare e utilizzare. Ideale per allevamenti nomadi di apicoltura. Se lo si desidera, i recinti possono essere assemblati tenendo conto delle dimensioni dei telai già utilizzati nell’apiario.

Per uno svernamento all’aperto di successo, è necessario posare un pezzo di plastica espansa sigillato in polietilene sul fondo e isolare in modo affidabile il soffitto.

Puoi leggere di più sull’apicoltura negli alveari di questo design qui: Come mantenere le api negli alveari cornuti

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