L’uso del miele per la pancreatite

L’infiammazione del pancreas è una delle malattie più gravi del tratto gastrointestinale. Esistono due forme di patologia: acuta e cronica. Il trattamento viene effettuato con farmaci e i rimedi popolari vengono utilizzati in aggiunta alla terapia principale.

Il miele può essere usato per la pancreatite? Infatti, con questa malattia, molti prodotti contenenti carboidrati vengono rimossi dalla dieta.

Contenuto dell’articolo

  • 1 Qual è l’uso?
  • 2 Possibile danno
  • 3 Quando puoi essere curato?
  • 4 Scelta di varietà
  • 5 Medoterapia
    • 5.1 Prevenzione dei processi tumorali
    • 5.2 chicchi d’avena
    • 5.3 Kefir senza grassi
    • 5.4 Latte magro
    • 5.5 Soluzione acquosa
    • 5.6 Zabrus
    • 5.7 Olio di zucca

Qual è l’uso?

Il miele naturale è un prodotto speciale. Sebbene sia classificato come un carboidrato, la sua base chimica è costituita da zuccheri semplici. Vengono assorbiti abbastanza rapidamente – in circa mezz’ora, senza richiedere l’elaborazione con enzimi alimentari.

Di conseguenza, il carico sul pancreas è minimo, se non mangi troppo cibo sano.

E i benefici per il tratto gastrointestinale sono evidenti:

  • partecipazione alla rigenerazione cellulare;
  • miglioramento dei processi metabolici;
  • effetto antibatterico;
  • rafforzare il sistema immunitario;
  • prevenzione dei processi tumorali;
  • sbarazzarsi di tossine e tossine;
  • aumento della circolazione sanguigna;
  • lieve effetto analgesico.

Possibile danno

Il miele naturale può essere dannoso per la salute se:

  • la persona ha un’intolleranza alimentare congenita o acquisita a qualsiasi prodotto dell’apicoltura, incluso il veleno d’api;
  • se la patologia del pancreas colpisce il sistema endocrino, c’è un aumento della glicemia;
  • se c’è un processo infiammatorio acuto nel tratto gastrointestinale (non necessariamente solo nel pancreas stesso);
  • se una persona soffre di malattie della pelle accompagnate da una ritenzione di carboidrati nell’epidermide.

A rischio sono anche i bambini piccoli, le donne in gravidanza e allattamento, le persone obese (con sovrappeso, l’uso di un prodotto a base di miele crea ulteriore stress sul fegato e sul pancreas).

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Come riconoscere e curare le allergie al miele

Quando puoi essere curato?

Se è possibile mangiare miele per la pancreatite dipende dalla forma della malattia. Nella fase acuta (con esacerbazione), non è consigliabile ingerire il prodotto del miele all’interno.

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C’è solo una ragione: un carico aggiuntivo sul sistema digestivo. Con l’esacerbazione, il ferro aumenta. Devi darle il tempo di riprendersi.

Con l’inizio della remissione, la medoterapia è possibile. Di solito si consiglia di avviarlo dopo 2,5-3 mesi dalla successiva esacerbazione.

Si prega di notare che si può mangiare il miele per la pancreatite solo dopo aver controllato il livello di zucchero nel sangue… Assicurati di consultare il tuo medico! Il livello di zucchero nel sangue viene misurato due volte: prima e dopo i pasti. Inoltre, la reazione del corpo viene controllata dopo aver consumato il prodotto del miele.

Scelta di varietà

Per il trattamento della pancreatite, così come della colecistite, della gastrite, puoi usare qualsiasi tipo di miele. La cosa principale è che il prodotto viene acquistato da un venditore di fiducia.

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Come determinare l’origine naturale del miele a casa

Ovviamente, se c’è la possibilità, si possono acquistare varietà monofloreali di qualitàconsigliato dagli apiterapeuti per problemi al tratto gastrointestinale.

Questo è un prodotto del miele ottenuto dalle api:

  • con i tigli (allevia bene l’infiammazione);
  • con acacia;
  • con grano saraceno (tra l’altro aumenta l’emoglobina);
  • con bardana;
  • con piselli a foglia sottile che crescono nelle regioni della steppa;
  • con castagne;
  • con zucche;
  • dall’erba medica;
  • con angelica medicinale;
  • con menta.

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Varietà di miele monofloreale (monocomponente)

Se ciò non è possibile, come notato sopra, qualsiasi miele andrà bene. L’effetto battericida e antinfiammatorio è tipico di qualsiasi prodotto a base di miele di alta qualità.

Medoterapia

Il consiglio principale per una medoterapia efficace è non lasciarsi trasportare. Mangia un po’ di miele, soprattutto all’inizio del trattamento, quando lo introduci per la prima volta nella dieta.

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Monodose in forma pura da un cucchiaino a un cucchiaio senza tappo… Se ci sono sintomi spiacevoli: nausea, eruzioni cutanee, sbavature, labbra in fiamme e così via, è meglio rifiutare la medoterapia.

Di seguito sono riportate le ricette più famose per il trattamento della pancreatite con il miele.

Prevenzione dei processi tumorali

È preso:

  • un cucchiaio di miele prodotto liquido o sciolto a bagnomaria a 40 gradi;
  • la stessa quantità di succo ottenuta dalle foglie di un’aloe di 3 anni.

Il rimedio viene assunto quotidianamente al mattino. Una singola dose è la suddetta quantità di succo e prodotto delle api. Puoi lavarlo con del tè non caldo.

Importante! Il succo di agave non deve essere assunto nei processi infiammatori acuti del tratto gastrointestinale.… Anche i cicli di trattamento a lungo termine sono controindicati a causa della possibile irritazione della mucosa intestinale e dell’inibizione della sua peristalsi.

chicchi d’avena

È preso:

  • un bicchiere di farina d’avena;
  • litro di acqua bollente;
  • due cucchiaini di prodotto a base di miele.

I chicchi vengono fatti bollire a fuoco basso per 15-20 minuti, insistito nel calore per 10-12 ore. Filtrano e mettono il miele nel brodo risultante (due o un cucchiaino di prodotti delle api per bicchiere di prodotto).

Il brodo viene utilizzato per alleviare il dolore, l’infiammazione e migliorare la circolazione sanguigna. Dosaggio: un terzo di bicchiere due volte al giorno prima dei pasti.

Kefir senza grassi

È preso:

  • 200 millilitri di kefir;
  • due cucchiaini di prodotto a base di miele.

Kefir dovrebbe essere a temperatura ambiente. Monodose: un quarto di bicchiere. In futuro si potrà bere un bicchiere della bevanda al giorno, suddividendolo in tre o quattro dosi prima di ogni pasto.

Il rimedio elimina la stitichezza, il gonfiore, migliora il processo di digestione in generale.

Latte magro

È preso:

  • un bicchiere di latte caldo bollito;
  • due cucchiaini di prodotto a base di miele.

Monodose: un bicchiere. Il rimedio si beve al mattino a stomaco vuoto e la sera mezz’ora prima di coricarsi.

La bevanda allevia il gonfiore, il bruciore di stomaco. Grazie al lisozima, che fa parte del latte, ha un effetto antibatterico.

Soluzione acquosa

soluzione

È preso:

  • un cucchiaio di prodotto a base di miele;
  • mezzo litro di acqua fredda bollita.

Monodose: 180-200 millilitri. Bere mezz’ora prima di ogni pasto.

Lo strumento ha un effetto tonico, migliora il metabolismo e funge da fonte di energia rapida al mattino. Non carica fegato e pancreas.

Zabrus

Questo è un vero complesso alimentare che contiene non solo miele, ma anche un sacco di microdosi di diversi prodotti dell’apicoltura. Contiene polline, particelle di propoli, il segreto delle ghiandole della mascella delle api, cera. Quest’ultimo prodotto, quando entra nel tratto gastrointestinale, funge da adsorbente naturale che pulisce il tratto gastrointestinale dalle tossine.

Ma soprattutto, qui è presente il lisozima, un killer di batteri che accelera la guarigione delle mucose.

Pertanto, il miele può essere utilizzato per la pancreatite sotto forma di berretto. Monodose: da uno a due cucchiaini tre volte al giorno, mezz’ora prima dei pasti. Il prodotto delle api deve essere tenuto in bocca come una caramella fino a quando non è completamente sciolto. La cera residua può essere sputata.

Olio di zucca

È preso:

  • una parte di olio di semi di zucca;
  • una parte di prodotto miele liquido o fuso a bagnomaria.

olio

La miscela viene conservata in frigorifero. Il trattamento con olio e miele del pancreas comprende una singola dose del rimedio al mattino nella quantità di un cucchiaino. Il corso è di 1,5-2 settimane.

L’olio di semi di zucca ha proprietà coleretiche e l’intera medicina in generale riduce l’acidità del succo gastrico, normalizza la digestione e allevia l’infiammazione acuta. Contiene zinco, essenziale per il corretto funzionamento del pancreas. Non preso nella fase di esacerbazione.

In conclusione, ti ricordiamo che un trattamento alternativo è impossibile senza consultare un gastroenterologo. Solo questo specialista è in grado di determinare in quale condizione si trova il pancreas e quale tipo di terapia è necessaria in un caso particolare.

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