Lo zinco è uno degli oligoelementi più importanti: è vitale per le piante, ma è richiesto in quantità molto piccole. Lo zinco è una delle cause più comuni di carenze di micronutrienti nelle colture in tutto il mondo e causa grandi perdite nella produzione e nella qualità delle colture. L’integrazione di zinco, quando necessaria, fornisce una risposta più ovvia rispetto a qualsiasi altro micronutriente e la carenza di zinco causa anche sintomi più gravi rispetto ad altre carenze di micronutrienti.
Funzioni dello zinco
Lo zinco si trova nelle piante come ione libero, o come complesso con una varietà di composti a basso peso molecolare, o come componente di proteine e altre macromolecole. È un componente essenziale in molti enzimi, dove agisce come cofattore funzionale, strutturale o regolatorio; Un gran numero di disturbi da carenza di zinco è associato a una violazione della normale attività degli enzimi (compresa l’attività dei principali enzimi fotosintetici).
Lo zinco è associato all’ormone della crescita, l’auxina – bassi livelli di auxina causano una crescita stentata di foglie e germogli. Svolge un ruolo importante nella formazione e nell’attività della clorofilla ed è coinvolto nella sintesi proteica. Lo zinco è anche importante per il metabolismo dei carboidrati e svolge un ruolo importante nell’assorbimento dell’umidità (le piante con una normale dieta a base di zinco hanno un maggiore potenziale di siccità).
Carenza di zinco
I sintomi della carenza di zinco includono:
- Clorosi – ingiallimento delle foglie; Spesso interlinguistico; In alcune specie, le foglie giovani sono più colpite, ma in altre, sia le foglie vecchie che quelle nuove sono clorotiche.
- Macchie necrotiche – morte del tessuto fogliare nelle aree di clorosi.
- Bronzo foglia – Le aree clorotiche possono diventare bronzee.
- Crescita ritardata delle piante – può verificarsi a seguito di una diminuzione del tasso di crescita o di una diminuzione dell’internodo.
- foglie nane – foglie piccole che presentano spesso clorosi, macchie necrotiche o abbronzanti.
- Foglie malformate – le foglie sono spesso più strette o hanno bordi ondulati.
In piccole colture, i germogli accorciati formano grappoli di foglie piccole e distorte vicino alla punta in crescita. Fiori e baccelli cadono e le rese sono drasticamente ridotte.
Esempi di sintomi da carenza di zinco
Da sinistra a destra: carenza di zinco in avocado, orzo, cotone, mais (tre immagini), riso, soia, frumento.
Difficoltà nel determinare la carenza di zinco
La carenza di zinco viene spesso confusa con:
- Carenza di manganese – l’ingiallimento tra le nervature ricorda “isole” di aree gialle, piuttosto che un continuo scolorimento delle foglie.
- Carenza di boro – foglie piccole a coppa, frutti poveri e protuberanze negli internodi.
- Carenza di magnesio – l’ingiallimento inizia dal bordo della foglia;
- Carenza di ferro – ingiallimento tra piccole nervature fogliari, quasi bianche nel tempo.
- Danno erbicida: forte allungamento dei denti del bordo e distorsione della forma della foglia.
Zinco in eccesso
La tossicità dello zinco provoca clorosi verde pallido delle nuove foglie. Se la tossicità è grave, possono comparire macchie marrone chiaro tra le vene. Le foglie più vecchie possono appassire e sembrare pigre. Tutte le foglie sono più verdi di quanto dovrebbero essere. La tossicità dello zinco nei sistemi idroponici può essere causata dall’inquinamento dell’acqua. È noto che il contatto di soluzioni nutritive con tubi e raccordi zincati provoca gli effetti tossici dello zinco.
fonti
- Raccolta di immagini sulla carenza di nutrienti nelle colture IPNI.
- Pratica coltura idroponica e serre. ottobre. 2016