Scioglicera solare: come farlo da soli

La cera d’api è un prodotto naturale dell’apicoltura contenente circa 300 sostanze nutritive. È usato nella medicina popolare, nell’industria cosmetica e in altri campi. Gli apicoltori impegnati nella lavorazione dei prodotti delle api hanno l’opportunità di ottenere fondamenta da soli utilizzando un dispositivo speciale. Il design è facile da fare con le tue mani.

Funzionerà altrettanto bene come quello finito acquistato nel negozio. Nella moderna pratica dell’apicoltura vengono utilizzati diversi tipi di dispositivi per la fusione della cera. Uno dei più richiesti è un crogiolo di cera solare, realizzato secondo i disegni a mano.

Come funziona

Il lavoro di un dispositivo fatto in casa si basa sul riscaldamento della materia prima alla temperatura di fusione con costi minimi e risultati rapidi. Lo scioglicera solare utilizza le risorse del sole. Questo metodo è più redditizio rispetto all’utilizzo di dispositivi a vapore e forni. È pratico, non richiede consumi energetici per ottenere preziose materie prime rispettose dell’ambiente. Nello scioglicera solare è razionale lavorare solo materie prime di alta qualità:

  • residui di cera;
  • favi già pronti su telai di un alveare;
  • emulsione acqua-cera.

L’attrezzatura è realizzata con vari materiali, il tipo più efficace è il vetro.

Informazioni utili!

Una colonia di api fornisce fino a 7 kg di cera a nido d’ape all’anno.

Per garantire la temperatura richiesta, il dispositivo, verniciato di nero, è installato in un luogo aperto, accessibile alla luce solare diretta. La fusione avviene in estate nelle giornate limpide e belle. Il favo rimosso dal miele viene posto sotto una superficie di vetro, che si riscalda fino a 75-85 gradi sotto l’influenza della luce solare nelle calde giornate di sole. La temperatura dell’aria sotto il vetro sale fino al punto in cui la cera si scioglie.

Il prodotto puro in forma liquida inizia a defluire lungo la superficie inclinata in un apposito vassoio per la raccolta delle materie prime, e il vecchio favo scurito inframmezzato da frammenti di polline e bozzoli indugia sulla rete metallica. La griglia può essere facilmente pulita dai residui filtrati, dopodiché l’apparecchio è nuovamente pronto per l’uso.

Come realizzare in casa uno scioglicera solare

Il design del dispositivo è semplice, compatto e mobile. Può essere realizzato con materiali a portata di mano. Il dispositivo viene issato con un’asta su una croce, posizionata su un supporto. Ciò garantisce che il modulo ruoti secondo la direzione dei raggi solari e mantenga il regime di temperatura desiderato.

Strumenti e materiali

Per la fabbricazione artigianale di uno scioglicera solare, avrai bisogno di materiali e strumenti improvvisati che quasi ogni artigiano ha:

  • sega;
  • un martello;
  • Cacciavite o un cacciavite;
  • chiodi, viti, viti;
  • tavole;
  • compensato.

Suggerimento:

Si consiglia di smussare leggermente le unghie per evitare di rompere la tavola. Puoi semplicemente colpire il bordo con un martello.

Spesso gli apicoltori utilizzano telai di finestre usurati in legno o parti di vecchi mobili per la fabbricazione di un vaso di cera.

disegno

1 – piastra di supporto in metallo; 2 – supporto; 3 – asta di metallo; 4 – supporto scheda-scudo; 5 – cerniere per finestre; 6 – fondo con isolamento; 7 – cassa di legno; 8 – trogolo; 9 – porta a muro staccabile e fissata; 10 – maniglia; 11 – serratura magnetica; 12 – vassoio; 13 – barra per la regolazione dell’angolo di inclinazione del vassoio; 14 – drenaggio a rete; 15 – sigillante in tessuto; 16 – asta di controllo; 17 – soffitto con isolante termico ad aria vetrata; 18 – angolo di inclinazione di vetro e vassoio; 19 – barra jumper posteriore superiore.

Prima di creare un dispositivo fatto in casa, è necessario completare il suo schema in base alle dimensioni della teglia di cera e del contenitore per il prodotto finito. Pertanto, in primo luogo, acquisiscono o realizzano contenitori di base fai-da-te. In base ai loro parametri, vengono determinate le dimensioni del caso. I dettagli per il fonditore di cera sono misurati con attenzione in modo che non ci siano spazi vuoti e crepe. Altrimenti, ci saranno perdite di sostanze utili.

La struttura è composta dalle seguenti parti principali:

  • scatola di legno;
  • cornice in vetro;
  • pallet per materie prime;
  • vassoio per il prodotto finito.

Dopo aver selezionato tutte le parti secondo il disegno, puoi iniziare a lavorare.

Istruzioni per fare

Per creare una cornice rettangolare, prendi tavole della dimensione richiesta con uno spessore di 12 mm.

  1. Per aumentare l’angolo dei raggi del sole, costruiamo il lato più lungo con un’altra tavola della stessa larghezza. Il dispositivo di fusione della cera poggerà su di esso.
  2. Il fondo è realizzato in compensato e rinforzato dal basso, lasciando un piccolo spazio. È ricoperto da una tavola più robusta per una migliore stabilità del vassoio.
  3. Per installare il pallet, due doghe sono inchiodate al fondo in compensato. Le parti preparate sono collegate con chiodi o viti.
  4. Una sottile striscia fissata nell’angolo del fondo darà stabilità e stabilità alla posizione orizzontale del vassoio.
  5. Ai lati della cassa, 2 angoli sono fissati con viti per evitare movimenti involontari del contenitore della cera.
  6. Il telaio risultante è coperto da un pezzo di vetro, le cerniere sono fissate al coperchio incernierato. Nella fase finale, imposta: una teglia per posizionare i favi; vassoio per cera pura fusa di alta qualità (“kapanets”); rete metallica per il filtraggio delle materie prime.

La struttura risultante è installata su una traversa e un supporto.

Importante!

Quando si installa e si lavora con il fusore per cera, è necessario rispettare i requisiti di sicurezza.

l’uso di

Gli scioglicera industriali già pronti vengono solitamente utilizzati nelle grandi aziende di apicoltura. Lì, le materie prime vengono lavorate su larga scala. I dispositivi fatti in casa sono adatti per la lavorazione di una quantità limitata di cera in piccoli apiari. Ti consentono di ridurre al minimo il costo della loro produzione e modernizzare il design.
Quando esamina un apiario, l’apicoltore:

  • rimuove gli accumuli di cera sulla sommità dei favi;
  • taglia le parti sporgenti;
  • scarta telai usati e danneggiati.

La comodità di utilizzare un fusore di cera solare in un apiario è che le materie prime non devono essere conservate a lungo. In attesa dell’elaborazione, potrebbe iniziare una falena.

Spesso gli apicoltori utilizzano un dispositivo per sciogliere a secco direttamente all’interno del telaio: viene posizionato nell’unità senza tagliare la cera. È completamente scongelato e il telaio viene disinfettato sotto l’influenza della luce solare e delle alte temperature.

Pro e contro dello scioglicera solare

La creazione di un dispositivo dai disegni è facile per la procedura guidata. Ci vogliono solo poche ore. Un’unità produttiva fonde da 3 a 4 kg di cera al giorno – elabora materie prime ottenute da 4-5 dozzine di colonie di api. Fornisce prodotti di alta qualità e rispettosi dell’ambiente. I suoi vantaggi:

  • affidabilità strutturale;
  • alte prestazioni;
  • mancanza di impurità nel prodotto risultante;
  • facilità di manutenzione;
  • utilizzo gratuito dell’energia solare;
  • fusione immediatamente dopo aver ricevuto la materia prima.

Lo scioglicera solare ha pochissimi svantaggi:

  • la stagionalità del funzionamento del dispositivo;
  • condizionalità dalle condizioni meteorologiche e climatiche;
  • scarti residui della lavorazione di vecchi favi;
  • pulizia sistematica del pallet e della rete metallica dai rifiuti.

Un prezioso prodotto per l’apicoltura – la cera – gli apicoltori possono ottenere utilizzando un semplice dispositivo fatto in casa. Lo scioglicera solare, che utilizza energia gratuita, aiuta ad ottenere un prodotto ecologico e di alta qualità.

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