Come si manifesta l’allergia al miele e quali sono i sintomi?

Il miele è un prodotto alimentare naturale unico, presentato all’umanità da Madre Natura. È usato per il cibo, nonché per la prevenzione e il trattamento di una serie di malattie (ODS, ulcere gastriche, infiammazioni di varie eziologie) e in cosmetologia. La delicatezza aumenta l’immunità, poiché la composizione contiene una grande quantità di oligoelementi e sostanze biologicamente attive.

Sfortunatamente, oltre ai benefici, il consumo di nettare può danneggiare la salute umana. L’allergia al miele è il principale effetto collaterale che, secondo le statistiche, si riscontra nell’1% della popolazione mondiale.

Perché il miele è allergico?

Le cause delle reazioni allergiche non sono il prodotto finale dell’apicoltura, ma il nettare secreto dalle piante: piante di miele, pane d’api, particelle di polline delle piante, saliva e veleno di insetti.

Gli allergeni entrano nel miele con “errori” nella tecnologia di produzione, pulizia insufficiente degli alveari dai prodotti di scarto delle api e mancato rispetto delle norme igieniche nelle abitazioni delle api (gusci di acari di chitina, spore fungine, polvere e altre impurità biologiche si trovano in il prodotto), durante il trattamento dei favi con agenti chimici …

Falsificazione. Apicoltori senza scrupoli aggiungono zucchero di canna (allergene forte) o sciroppo di zucchero a un prodotto puro per esaltarne il gusto.

Le api possono essere allergiche al miele quando trattano le api con antibiotici? Sì, se il paziente ha una storia di reazioni allergiche a questo gruppo di farmaci.

Cause di allergie

L’organismo produce una reazione atipica quando il sistema immunitario identifica l’allergene come elemento estraneo e “accende” la difesa.

Fate attenzione! 

L’allergia ai prodotti delle api può verificarsi non solo a causa della loro ingestione, ma anche attraverso il contatto con la pelle durante le procedure cosmetiche.

Nella patogenesi (meccanismo di insorgenza e sviluppo della malattia), le allergie, secondo i medici, svolgono un ruolo di primo piano le seguenti ragioni:

  1. Predisposizione ereditaria a livello genetico.
  2. Ipersensibilità ad alcuni componenti (sensibilizzazione) nel miele.
  3. Prodotto delle api “acerbo”.
  4. Superare l’assunzione giornaliera di un dolce. Per un adulto, non sono più di 150-200 grammi al giorno.
  5. Malattie croniche (diabete mellito, pancreatite, asma, obesità).
  6. Malattia metabolica.

Le manifestazioni di una reazione allergica sono possibili con la rosacea (capillare “maglia” e vene varicose sul viso). Il miele attiva la circolazione sanguigna, di conseguenza, il carico sul sistema circolatorio e l’eccessiva saturazione dei vasi sanguigni con sostanze biologicamente attive provoca dermatiti allergiche.

Segni e forme di espressione dell’allergia al miele

Per determinare come si manifesta un’allergia al miele o ai suoi derivati ​​(propoli, pane d’api, zabrus), sintomi quali:

  1. Da parte dell’apparato respiratorio: mal di gola, tosse secca, mancanza di respiro, mancanza di respiro, naso che cola.
  2. Dal lato degli organi visivi: arrossamento degli occhi, gonfiore delle palpebre, lacrimazione.
  3. Dal tubo digerente (tratto gastrointestinale): nausea, vomito, indigestione.
  4. Da parte della pelle: orticaria, dermatite atopica, edema, vesciche.

L’allergia, a seconda della gravità del decorso della malattia, può manifestarsi come sintomi individuali o una combinazione dei sintomi elencati.

Le reazioni allergiche alla medicina “dolce” sono più sensibili a determinati gruppi di persone che soffrono di febbre da fieno (una reazione atipica al polline di fiori e piante – piante di miele).

Fasi di manifestazione

La reazione di difesa dell’organismo ai fattori che provocano l’allergia alimentare ai prodotti di scarto delle api ha convenzionalmente tre gradi di espressione: lieve, moderata e grave.

Nei bambini

Prima di tutto, i bambini piccoli sono a rischio. Fino a tre anni, il corpo del bambino non è sufficientemente adattato alla produzione dei propri anticorpi, quindi è possibile una reazione atipica ai prodotti contenenti miele.

Immunità debole, rinite cronica e asma aumentano la probabilità di una grave forma di allergia nei bambini ai prodotti di scarto delle api in forma grave.

L’allergia al miele in un bambino può essere ereditata, quindi le donne incinte e che allattano che sono soggette a reazioni allergiche dovrebbero seguire una dieta rigorosa.

Non è sicuro per i bambini abusare del “trattamento naturale”. La norma giornaliera per un bambino sano è di 30 grammi.

I segni di allergia in un bambino compaiono entro mezz’ora, dopo l’ingestione di prodotti delle api. La gravità dei sintomi dipende dalla reazione del corpo ed è divisa in lieve, moderata e grave.

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La reazione iniziale del corpo del bambino all’allergene è espressa in arrossamento delle guance e una piccola eruzione cutanea rossa sulla schiena, sul petto, sui gomiti e sulle ginocchia. Sono possibili disturbi del tratto gastrointestinale (diarrea, gonfiore).

Prurito e arrossamento degli occhi, lacrimazione profusa, naso che cola, tosse parossistica secca, mal di gola sono segni di una reazione atipica ai prodotti delle api.

Media

Un moderato grado di allergia al miele si esprime nella diffusione di un’eruzione cutanea in tutto il corpo del bambino, febbre, mal di testa, aumento della sudorazione e gonfiore della pelle. Da parte dell’apparato digerente – vomito, feci molli.

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Il pericolo del terzo grado di gravità di una reazione atipica al miele risiede nel fatto che frequente tosse intermittente, gonfiore delle mucose della gola, della lingua, delle labbra, che rendono difficile la respirazione del bambino, un forte aumento della temperatura (fino a 39 gradi) e ai sintomi di cui sopra si aggiunge una diminuzione della pressione sanguigna. Il bambino è tormentato dalla sete, prurito del corpo.

La manifestazione dei sintomi avverte del pericolo del rapido sviluppo dell’edema di Quincke, che rappresenta una minaccia per la vita del bambino, pertanto è necessaria l’assistenza medica di emergenza.

Fate attenzione! 

Il miele dovrebbe essere introdotto nella dieta del bambino non prima di sette anni.

Negli adulti

L’allergia al miele negli adulti è simile ai sintomi della malattia nei bambini.

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Nella fase iniziale, la pelle è la prima a reagire all’allergene. Il paziente può avvertire prurito su tutto il corpo, accompagnato dalla formazione di macchie rosse (orticaria).

Congiuntivite con prurito della cornea e arrossamento del bianco degli occhi.

Mal di gola, tosse parossistica secca, starnuti frequenti, naso che cola, mancanza di respiro, – una reazione a un allergene del sistema respiratorio.

Nausea, gonfiore, dolore addominale, disturbi alle feci, – malfunzionamento del tratto digestivo (tratto gastrointestinale).

Media

La gravità moderata della malattia è espressa da grave lacrimazione, gonfiore delle palpebre inferiori e superiori (in alcuni casi, gli occhi si “gonfiano completamente”). Il gonfiore delle mucose della laringe e la congestione nasale rendono difficile la respirazione e causano mancanza di respiro.

Sono possibili mal di testa, un forte calo della pressione sanguigna, acufene.

Il corpo è coperto da un’eruzione cutanea, macchie rosse. In alcuni casi, possono comparire vesciche sulla pelle.

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Nei casi difficili di una reazione negativa del corpo al miele, i sintomi di cui sopra sono esacerbati. Una persona allergica soffre di prurito della pelle, iperemia (arrossamento della pelle del viso), febbre, brividi. Gonfiore delle mucose, lingua, labbra, tessuti laringei, forti dolori al petto rendono difficile la respirazione. Il rapido sviluppo della malattia può portare a shock anafilattico (una reazione allergica immediata) e all’edema di Quincke, che è fatale. L’intervento medico di emergenza può salvare la vita del paziente.

Test di allergia

Per scoprire come reagisce il corpo all’uso dei prodotti delle api (per scopi alimentari, medicinali o cosmetici), è necessario condurre uno studio a casa:

  1. Una piccola quantità di bocconcini d’api dovrebbe essere applicata all’interno della piega del braccio all’altezza del gomito. Se la pelle rimane pulita entro 20 – 30 minuti, non si verifica alcuna reazione allergica.
  2. Un cucchiaino di miele viene tenuto sotto la lingua fino a quando non è completamente sciolto. L’assenza di reazioni negative indica la completa tolleranza del miele da parte dell’organismo.

Un esame del sangue è un metodo affidabile per studiare il livello di concentrazione delle immunoglobuline E alle proteine ​​che causano allergie.

I test cutanei di laboratorio (un estratto di allergene viene applicato su un’incisione nella pelle) aiuteranno a determinare quale tipo di miele provoca una reazione atipica nel corpo.

Come trattare l’allergia al miele

Il trattamento per l’allergia al miele dipende dal grado di manifestazione della reazione atipica ai prodotti delle api. La malattia da lieve a moderata può essere trattata a casa o in regime ambulatoriale. Nei casi gravi che minacciano la vita del paziente, è necessario il ricovero immediato.

diagnostica

Prima di iniziare il trattamento, è necessario determinare la gravità del decorso della malattia. Un esame da un dermatologo e test di laboratorio aiuteranno a diagnosticare un’allergia al miele.

Metodi moderni

La terapia con i moderni farmaci antiallergici nelle fasi lievi e medie allevia facilmente i sintomi della malattia.

Antistaminici (antiallergici), farmaci (Suprastin, Tavegil, Claritin), sotto forma di supposte, sciroppi o compresse, eliminano i segni di orticaria e dermatite atopica, alleviano il gonfiore delle mucose e della pelle.

Assorbenti (carbone attivo, Enterosgel, Polysorb, Laktofiltrum, Polyphepan), un gruppo di farmaci che legano le particelle di allergeni e rimuovono gli agenti estranei dal corpo. Con il loro aiuto, la nausea, il vomito si fermano e la funzione intestinale si normalizza.

Per eliminare le manifestazioni negative della malattia sulla pelle, vengono utilizzati ormonali (Mesoderm, Akriderm) e non ormonali (Tsindol, unguento di zinco). Per i bambini si consiglia l’uso di Fenistil gel o unguento Gistan.

Gocce nasali o spray con effetto antistaminico combattono attivamente contro la rinite allergica e il prurito nel rinofaringe (Tizin, Nasonex).

Diuretico (diuretici), mezzi (Furosemide, Teva “Triampur Compositum”), rimuoverà il liquido in eccesso e allevierà il gonfiore.

Fate attenzione!

La terapia antiallergica viene eseguita previa consultazione e sotto la supervisione del medico curante.

Gli idratanti possono aiutare a ripristinare la morbidezza della pelle e ad eliminare le tracce di orticaria.

Prevenire l’allergia al miele a casa

In medicina c’è un detto: “Il miglior metodo per curare una malattia è la sua prevenzione!” La terapia selezionata professionalmente dovrebbe essere supportata da metodi che supportano il corpo del paziente:

  • Dieta, ad eccezione dei piatti contenenti prodotti delle api dal menu;
  • abolizione delle procedure cosmetiche e dei cosmetici decorativi a base di prodotti delle api;
  • per rafforzare il sistema immunitario, i medici raccomandano esercizi di indurimento e respirazione volti alla pulizia del sistema bronco-polmonare.

Chi soffre di allergie deve portare con sé provviste di emergenza in caso di attacco improvviso (antistaminici).

Come trattare l’allergia al miele con metodi popolari

La terapia tradizionale è un’alternativa al trattamento farmacologico. Nel “salvadanaio” dei guaritori è stato raccolto un gran numero di ricette per combattere le reazioni allergiche ai prodotti delle api.

Dalla serie curativa vengono preparate un’infusione per somministrazione orale e una soluzione per uso esterno (impacco e lozioni), che ha un effetto antinfiammatorio.

infusione

  1. Versare 10-15 grammi di erba secca con 200 ml. acqua.
  2. Incubare per 10 – 20 minuti a bagnomaria.
  3. Dopo che l’erba è stata infusa, diluire il concentrato con 100 ml. acqua bollita e raffreddare.

Prendi la miscela 2 – 3 volte al giorno, 1 cucchiaio.

Con lo stesso principio, puoi preparare camomilla, menta piperita e trifoglio dei prati.

Bagno

  1. Preparare 200 – 250 grammi di “fieno” in una serie di 5 litri. acqua bollente.
  2. Insistere sull’estratto per 1.5 ore.
  3. Aggiungi l’infuso al bagno con acqua tiepida.

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La medicina di erbe accelererà il recupero se combinata con i farmaci.

Domande popolari

Gli amanti delle prelibatezze delle api sono interessati agli argomenti relativi a un prodotto meraviglioso che gli insetti laboriosi danno alle persone. Medici allergologi: gli immunologi sono d’accordo nel rispondere alla maggior parte delle domande popolari.

Quale miele non è allergico?

Tra le numerose varietà di miele di acacia, gli esperti lo considerano ipoallergenico. Se l’albero è una pianta di miele “Robinia a fiori finti” (acacia bianca), cresce in una regione ecologicamente pulita, gli apicoltori sono coscienziosi nella cura delle api, non falsificano il prodotto, quindi il miele di acacia può anche essere incluso nella dieta di bambini piccoli.

Posso essere allergico ad altri prodotti dell’apicoltura se è al miele?

Se una persona ha una storia di allergia al miele, il corpo darà una reazione negativa al pane delle api, allo zabrus, alla pappa reale, al favo e alla propoli.

Come sostituire il miele per le allergie

Le manifestazioni allergiche impongono il divieto di tutti i prodotti contenenti miele e suoi derivati. In quanto tale, non c’è sostituto per il miele. Se vuoi addolcire il tè, il latte o aggiungere un ingrediente saporito alla tua ricetta da forno, puoi usare melassa, sciroppi d’acero e sciroppi di mais.

L’allergia alimentare è un problema crescente del nostro tempo. Tra i prodotti che causano manifestazioni spiacevoli, il miele è uno dei più potenti provocatori di reazioni allergiche.

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