Miele di pigna

Nella calda estate, le api, in assenza di una bustarella dalle piante da fiore, possono raccogliere il liquido dolce secreto dagli alberi. Il prodotto ottenuto dalla melata è ricco di vitamine, minerali, oli essenziali, ma di raro riscontro. Invece, puoi preparare una ricetta per un decotto di aghi e altre parti di pino, abete rosso, abete. Il più comune è il cosiddetto miele di cono, che ricorda per consistenza un prodotto delle api. I germogli di pino vengono solitamente presi per la sua fabbricazione.

La dolce massa marrone scuro con una sfumatura verdastra odora di aghi di pino, ha un sapore leggermente amaro, lentamente caramelle. Sotto l’influenza dell’alta temperatura, il miele fatto in casa dalle pigne perde alcune vitamine, ma conserva altre sostanze importanti: oligoelementi, fitoncidi, polifenoli.

Regole per la raccolta dei coni

I pini che crescono vicino all’autostrada, alla ferrovia, alla discarica, alle imprese industriali non sono adatti per l’estrazione di materie prime. Gli alberi tendono ad assorbire sostanze nocive e odori dal suolo, dall’aria.

Le materie prime per la produzione di miele dalle giovani pigne secondo la ricetta vengono raccolte da fine maggio a metà giugno. Nelle regioni meridionali la formazione dei germogli avviene molto prima – nella seconda metà di aprile. I coni sono tagliati da pini forti e maturi che non sono affetti da malattie o insetti.

Proprietà utili

Il brodo dolce contiene molti componenti che influenzano il tasso metabolico, sopprimendo la diffusione dei batteri. Il miele viscoso delle giovani pigne può essere utilizzato nel trattamento di varie malattie:

  • i fitoncidi, grazie alle proprietà antibatteriche, aiutano a liberarsi di tonsillite, rinite, infiammazione polmonare;
  • i polifenoli vegetali riducono i livelli di colesterolo, rafforzano le pareti dei vasi sanguigni, migliorano la qualità del sangue;
  • i composti organici normalizzano la pressione sanguigna, migliorano il funzionamento dei sistemi nervoso, digestivo e genito-urinario.

Prendendo il miele dalle pigne, puoi eliminare la carenza di alcuni oligoelementi, far fronte all’anemia e ad altre condizioni simili.

Importante!

L’uso quotidiano di porzioni di un prodotto di conifere, che viene preparato secondo una ricetta e conservato correttamente, aumenta la resistenza del corpo agli effetti delle infezioni, aiuta a purificarlo dalle tossine.

L’alto contenuto di zucchero determina i benefici e i danni del miele di pigna. Da un lato, la scomposizione dei carboidrati rilascia l’energia necessaria per l’attività fisica e, dall’altro, il livello di glucosio nel sangue aumenta.

Approvvigionamento di materie prime

Per il miele medicinale, secondo la ricetta, vengono prese pigne verdi morbide, lunghe da 10 a 40 mm, senza tracce di muffa e aree secche. Non vengono utilizzati germogli induriti, più maturi, che sono mal trafitti con un’unghia o la punta di un coltello. È necessario tagliare almeno 50 piccole pigne di pino o abete rosso per ottenere una quantità sufficiente del rimedio.

Le materie prime idonee vengono messe in funzione subito dopo la raccolta, senza attendere l’essiccazione. Prima della cottura, i germogli di pino vengono accuratamente lavati da particelle di detriti e sporco.

Ricetta miele di pigna

Oltre all’ingrediente principale, avrai bisogno di zucchero, acqua e un conservante naturale: l’acido citrico. Nella prima fase, 40-45 pigne pure vengono poste in una pentola con coperchio. Si fanno bollire a fuoco basso, versandoci sopra 500 ml di acqua, 30 minuti dopo l’ebollizione. Quindi per 24 ore la padella viene rimossa in un luogo buio e fresco.

Importante!

Alla fine della giornata, si consiglia di rimuovere pezzi di pigne e germogli dal liquido depositato, filtrando una garza attraverso un setaccio. Le materie prime vegetali, che hanno rilasciato tutte le sostanze utili, sono indesiderabili da utilizzare internamente.

Nella seconda fase, secondo la ricetta, nel brodo di pino si versano 500 g di zucchero, si mette a fuoco piccolo per altre 2 ore. Lo sciroppo viene mescolato più volte fino a quando i grani non si sono sciolti, la schiuma viene rimossa dalla superficie. Quando la massa scura si addensa, togliere la padella dal fuoco.

Secondo la ricetta, 2,5 g di acido citrico (1/3 di succo di agrumi) vengono aggiunti a un brodo caldo di giovani pigne. Il liquido viscoso viene versato in barattoli puliti, sigillati e conservati in frigorifero.

I grandi germogli di pino dovranno essere tenuti a fuoco più a lungo. La prima fase di questa versione della ricetta consiste in 3 cicli: dopo 60 minuti di bollitura, si fa una pausa di 8 ore per la decantazione e si ripete il processo.

Se non si filtra il liquido, il miele finito dei germogli di pino assomiglierà alla marmellata. Le materie prime rimanenti devono essere rimosse prima di introdurre il prodotto all’interno.

Utilizzare

Durante il trattamento, gli adulti dovrebbero bere 3 g di medicina di pino da prescrizione al giorno per 100 approcci e i bambini – 20 g ciascuno.Ogni porzione viene sciolta in 250 ml di acqua calda (tè), bevuta a stomaco vuoto per almeno 30 minuti prima dei pasti… Dopo 2 mesi di assunzione giornaliera di miele di pigne, dovresti interrompere per 2 settimane.

A scopo profilattico, il dosaggio è dimezzato. Per un buon effetto terapeutico, sono state create ricette per miscele di zenzero tritato, infusi di erbe e bacche, prodotti delle api con miele di germogli di pino.

Controindicazioni

Un decotto con coni non è raccomandato per i bambini sotto i 5 anni, per le donne in gravidanza o che allattano, nonché per gli anziani sopra i 60 anni. I principi attivi che contiene agiscono in modo più aggressivo rispetto ai componenti di un vero prodotto delle api proveniente da un apiario.

Importante!

Durante il trattamento del miele di pigna, si dovrebbe astenersi dal bere bevande alcoliche. Sotto l’influenza dell’alcol, vengono rilasciate sostanze dannose per il corpo.

Una reazione allergica al decotto è considerata una controindicazione. Il miele di pino non è adatto per il trattamento di persone con diagnosi:

  1. Diabete mellito.
  2. Danni al fegato (epatite, cirrosi), rene.
  3. L’obesità.

Quando si assume il miele di conifere, non si deve superare la dose massima giornaliera indicata nelle ricette. Se le tue condizioni di salute peggiorano, devi interrompere l’assunzione del farmaco.

Il miele di pino è simile ai prodotti delle api dolci non solo nella consistenza, ma anche nelle proprietà medicinali. Il decotto alle erbe viene preparato rapidamente, conservato a lungo. Le materie prime specificate nella ricetta sono facili da raccogliere. Molto spesso, il miele di pino viene usato per curare il raffreddore, eliminare i problemi nel lavoro dell’apparato digerente e l’escrezione.

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