Pentola per cera a vapore fatta in casa: fare in casa

Le api non forniscono solo miele, ma anche altri cibi sani. Uno di questi, la cera contenente più di 300 preziosi principi attivi, è ora richiesto nell’industria domestica, medica e cosmetica. Per gli apicoltori – proprietari del proprio apiario – è importante ricevere questo prodotto con costi finanziari e di tempo minimi. Questo può essere fatto utilizzando attrezzature speciali.

Tra i vari tipi di dispositivi, una delle opzioni di maggior successo è lo scioglicera a vapore. Un apicoltore può acquistarlo già pronto o realizzarlo con le proprie mani da elettrodomestici che hanno servito la loro vita.

Qual è il dispositivo?

Per un piccolo apiario, è adatto un dispositivo fatto in casa elementare. Il dispositivo è progettato per ottenere la cera dai favi sciogliendoli sotto l’influenza dell’alta temperatura. La qualità del materiale estratto dipende dal metodo di riscaldamento. La cera inizia a sciogliersi a 65-68 gradi e il punto di ebollizione dell’acqua è di 100 gradi. La materia prima viene riscaldata con vapore, che viene generato in un’autoclave incorporata nel dispositivo o situata nelle vicinanze.

Esistono 2 tipi di pentole per cera a vapore:

  • costituito da 2 recipienti, quello più piccolo con la materia prima è posto all’interno di quello più grande, in cui l’acqua versata viene riscaldata allo stato di vapore entrando attraverso i fori nel contenitore con la materia prima;
  • 2 serbatoi posizionati separatamente, in questo caso il vapore viene fornito attraverso un tubo in grado di resistere a condizioni di alta temperatura.

La cera pura fusa confluisce in un apposito vassoio per la raccolta del prodotto finito. Il risultato è un prodotto pulito grazie al fatto che il nido d’ape non entra direttamente in contatto con l’acqua.

Informazioni utili!

Gli infissi in acciaio inossidabile durano più a lungo ma sono più costosi degli infissi in alluminio. Quando si lavora con loro, il rischio di scottarsi è minimo.

Come funziona uno scioglicera a vapore

Il dispositivo più semplice è una custodia di metallo, sul fondo della quale viene versata l’acqua. Sopra vengono posizionati una griglia metallica o sacchetti di rete con materie prime macinate. Il contenitore viene posto su un fornello o altra fonte di calore, portato ad ebollizione quando l’acqua inizia ad evaporare. La cera ammorbidita fusa dal vapore caldo passa attraverso un filtro che trattiene le impurità estranee, fluisce in un apposito vassoio e lì viene raffreddata. La cera pulita può quindi essere facilmente rimossa dal dispositivo.

Suggerimento:

Dopo il trattamento termico, il favo scartato contiene solitamente vinacce contenenti cera sufficientemente pura. Può essere rimosso utilizzando presse speciali.

Un tipo alternativo di design con un riscaldatore esterno, dotato di un tubo per fornire vapore al contenitore con materie prime, posto su appositi supporti. La cera fusa entra nel vano inferiore del recipiente attraverso la rete filtrante lungo il foglio inclinato, lasciando su di esso additivi estranei. La sostanza defluisce con l’acqua, si separano per differenza di densità: il liquido rimane sul fondo del serbatoio.

Importante!

Il tubo per lo scarico del prodotto risultante è preso robusto, capace di resistere alle alte temperature e abbastanza spazioso di diametro in modo da non dover pulire troppo spesso i passaggi ostruiti.

Tipi di pentole per cera a vapore

Le attrezzature fatte in casa per la lavorazione delle materie prime frantumate funzionano sulla base del principio di un bagnomaria, dove non c’è assolutamente alcun contatto delle materie prime con il liquido. Il risultato sono prodotti rispettosi dell’ambiente e, con un’ulteriore elaborazione, il merv è completamente prosciugato.

Esistono 2 categorie di dispositivi:

  1. Dispositivo a gravità in cui i telai vengono trattati con vapore caldo a pressione atmosferica. Allo stesso tempo, l’acqua viene riscaldata in stufe a legna o su stufe elettriche.
  2. Impianto a pressione dotato di meccanismo per la compressione delle materie prime caricate. Questo crea una pressione superiore a quella atmosferica. Ciò aumenta efficacemente la resa della cera finita senza una pressa aggiuntiva. La struttura, infatti, è già dotata di una pressa per ridurre le dimensioni della camera di cottura della cera. La temperatura dell’acqua aumenta a causa del calore ottenuto dalla combustione di combustibile solido, gas. L’uso di elettrodomestici è possibile.

Produzione artigianale

A causa dell’alto costo del dispositivo finito, gli apicoltori di solito realizzano uno scioglicera a vapore con le proprie mani. La sua fabbricazione da materiali di scarto, elettrodomestici usati non è difficile. Gli apicoltori esperti adattano contenitori metallici di qualsiasi volume alla base per la fusione della cera:

  • vecchia botte;
  • grande serbatoio;
  • una grande casseruola;
  • bombole di gas in acciaio di scarto;
  • caso da una vecchia lavatrice o frigorifero.

La condizione principale è che il telaio debba resistere alle alte temperature.

Design più semplice

Una struttura elementare a vapore, la cui fabbricazione è disponibile anche per un apicoltore alle prime armi, è un contenitore metallico a forma di cilindro, nel mezzo del quale viene versata dell’acqua. Sopra di esso è posizionato un contenitore a rete, fissato con ganci ai bordi del serbatoio. Lì vengono messe le materie prime da lavorare. La nave viene posta su una fonte di calore, portata a ebollizione. Salendo, il vapore fonde la cera, che scorre verso il basso e, dopo aver raffreddato l’acqua, si solidifica sopra di essa, senza mescolarsi con essa.

Fonditore per cera a vapore con telaio

L’unità del proprio lavoro è costituita da due contenitori metallici che si incastrano l’uno nell’altro. Fori passanti sono praticati nella parte inferiore della vasca interna, telai in legno con tamburi sono fissati sul bordo superiore con ganci. Sotto il fondo è presente una vaschetta raccogli gocce per la cera fusa. In un recipiente esterno con coperchio che garantisce una temperatura costante, il vapore viene generato e distribuito mediante riscaldamento mediante un materiale isolante.

Il vantaggio di uno scioglicera per telai a vapore fatto in casa è la possibilità di lavorare i favi senza schiacciare e rimuovere dai telai.

Informazioni utili!

Il riscaldamento delle strutture in legno disinfetta la superficie e la pulisce dallo sporco.

Dalla lavatrice

Gli elettrodomestici di scarto progettati per lavare la biancheria sono l’opzione perfetta per creare un vaso di cera a vapore fatto in casa. Il serbatoio in acciaio inox da 40 litri è il miglior tipo di raccolta delle materie prime.

Rimuovere il fondo, sostituirlo con una griglia in acciaio saldato. Nella parte superiore della vasca è installata una vaschetta in alluminio per la raccolta delle materie prime. I suoi bordi sono allineati con precisione con i lati del serbatoio in modo che la nave si adatti perfettamente al dispositivo. Gli artigiani esperti usano un supporto speciale per questo. Per un comodo accesso del vapore alla materia prima, vengono praticati piccoli fori lungo i bordi del vassoio.

Il serbatoio finito di 2 cm viene immerso in una grande casseruola piena d’acqua, posta sul fornello. Mettere a secco in una teglia e coprire con un coperchio. In un tale dispositivo, puoi elaborare contemporaneamente fino a 25 frame. Dopo la fine del riscaldamento, la cera fusa di alta qualità viene prelevata dalla ciotola di alluminio.

Produzione di generatori di vapore esterni

L’installazione manuale di un’unità portatile esterna per la generazione di vapore è disponibile per l’apicoltore alle prime armi. Aumenta la capacità del fusore di cera, richiede costi finanziari minimi. Il dispositivo è un contenitore metallico con un’apertura per il riempimento dell’acqua e un ampio tubo di derivazione per la rimozione del vapore. La velocità e la produttività della generazione di vapore sono dovute al doppio riscaldamento (dalla fonte di calore e dal tubo).

Secondo le istruzioni, l’apparecchiatura è posizionata su un supporto refrattario sopra un focolare o un bruciatore a gas. Dopo che l’acqua bolle, il vapore evaporato scorre attraverso il tubo attaccato nell’area di lavoro del fonditore di cera, si condensa nella parte inferiore del serbatoio. Per la stufa, spesso prendono una bombola di gas convertita usata.

Importante!

L’apicoltore deve controllare il livello dell’acqua nel serbatoio.

Utilizzo di uno scioglicera a vapore

In un tale dispositivo, i favi e i telai schiacciati vengono sciolti nel loro insieme. Per un carico si possono ottenere circa 10 kg di cera pura da 5 kg di materiale di partenza. Dopo aver avviato il dispositivo, l’apicoltore deve solo monitorare il livello di carico dell’unità con le materie prime e cambiare i vassoi per il flusso del prodotto risultante. Dopo il raffreddamento, la sostanza solidificata viene rimossa a mano.

Ora stanno cercando di dotare la caldaia di riscaldamento di un riscaldatore elettrico tubolare, fissato sul fondo del serbatoio con un filo. Il collegamento alla rete facilita il compito dell’apicoltore, elimina fumo e problemi con la preparazione della legna da ardere, accendendo un fuoco.

Suggerimento:

Dopo la fusione, i resti della malta possono essere rifusi rigirandola più volte, e contemporaneamente si può ottenere un altro 25% di cera.

Vantaggi e svantaggi

Lo scioglicera a vapore è uno degli strumenti più importanti dell’apicoltore. La fusione della cera con il vapore è ormai un modo abbastanza comune per ottenere un prodotto di pregio rispettoso dell’ambiente. I vantaggi del dispositivo sono:

  • nella semplicità di fabbricazione dell’unità e di esecuzione del processo di fusione stesso;
  • in alta efficienza della produzione del materiale finito;
  • in un basso contenuto di acqua nella cera, che aumenta la qualità del prodotto;
  • nella pulizia efficace delle materie prime da impurità e additivi nel processo di conversione.

Uno svantaggio significativo del dispositivo è il grave consumo di elettricità o la preparazione di combustibile solido per creare il regime di temperatura desiderato. Le installazioni fatte in casa di solito mancano di un termostato, che spesso causa il surriscaldamento e il deterioramento della cera.

Uno scioglicera a vapore è uno strumento necessario per l’apicoltore per ottenere un prezioso prodotto dell’apicoltura che porta un reddito aggiuntivo. È facile realizzarlo con materiali di scarto ed elettrodomestici usati.

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